Tegolaia, la terra della galleria di Bomba per la bonifica della discarica
CAVRIGLIA Approvata la terza variante al progetto di bonifica dell’ex discarica rsu di Tegolaia. E’ una tappa decisiva nel percorso di bonifica dell’ex discarica che dal 1978 al 1989, ha raccolto 600.000 tonnellate di rifiuti da 14 Comuni del Valdarno. Il progetto è stato reso esecutivo nel 2019. La realizzazione si divide in tre fasi distinte: rimozione dei terreni contaminati e costruzione dell’impianto di trattamento del percolato, confinamento dell’area e capping definitivo. I lavori coincidono con la realizzazione di altre due opere poco distanti: un emissario del lago di Castelnuovo nell’area mineraria dell’Enel e lo scavo di una galleria nella strada di accesso alla zona industriale di Bomba. Grazie a un accordo del 2020 tra Enel e Cavriglia, la terza variante consentirà l’utilizzo di parte delle terre ricavate da questi due interventi per la copertura provvisoria della discarica. Farà diminuire le infiltrazioni di acqua meteorica che alimentano la produzione di percolato. Nel 1998 Tegolaia fu individuata dalla Regione come sito da bonificare. Qui sono state eseguite diverse modifiche e in tutta la zona sono stati realizzati alcuni impianti fotovoltaici. L’area da risanare ha una superficie di circa 6 ettari e i terreni intorno erano coltivati fino a qualche anno fa. Nel 2017 la Regione ha stimato in 10 milioni il costo e incluso il sito tra gli interventi da finanziare ma la bonifica non è stata ancora avviata per mancanza delle risorse. La progettuale sarà cofinanziata dai comuni che vi hanno conferito rifiuti.
[FONTE La Nazione, Cronaca di Arezzo 05.07.2021]