Promuovere progetti e buone pratiche socio-economiche contro lo spreco e per favorire risparmio e sostenibilità, consumi responsabili, oltre che una sana crescita volta ad un effettivo progresso della società. Questo lo spirito della sesta edizione del premio ‘Non sprecare’, ideato e realizzato dal giornalista e scrittore Antonio Galdo – che sull’argomento ha scritto alcuni libri (Non sprecare, Basta Poco e L’egoismo è finito) e messo in piedi un sito ad hoc (www.nonsprecare.it).
Il premio – che tra le partnership annovera il ministero dell’Ambiente, il Wwf, il Cnr, il Gruppo editoriale Banzai, Rai Radio1, l’università Sapienza di Roma, la Fondazione Catalano e l’università Luiss Guido Carli di Roma che fornirà anche supervisione scientifica – si concentra sulla questione dello spreco, a tutto tondo, non solo in modo pratico ma anche “concettuale ed etico”: di risorse, beni, talenti, conoscenze e tempo; questione che negli ultimi anni ha assunto grande rilievo in Italia e all’estero, e che ha posto le basi per “una transizione da economie lineari a economie di tipo circolare”, quelle cioè “che fanno non solo del riciclo ma soprattutto del riutilizzo il loro cardine strutturale”.
L’iniziativa, aperta alla società civile, si articola in cinque sezioni: personaggio, aziende, istituzioni e associazioni, scuole, giovani; si rivolge a chi abbia realizzato nell’ultimo anno progetti anti-spreco utili e originali. I progetti potranno essere inviati entro il 15 ottobre di quest’anno. Mentre la cerimonia di premiazione è prevista per la fine di novembre nella sede della Luiss in Viale Romania a Roma.
Originali i premi: in linea con lo spirito della manifestazione, i vincitori infatti riceveranno prodotti biologici offerti dal gruppo Alce Nero, in una quantità pari al loro peso corporeo. [ANSA]