Questa mattina visita istituzionale. La commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti a Podere Rota
18 Luglio 2017
Nella mattinata di oggi, martedì 18 luglio la “Commissione di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati” ha fatto visita al polo impiantistico di Podere Rota (Terranuova Bracciolini – AR) nell’ambito di un approfondimento sul ciclo integrato dei rifiuti in Toscana.
Al sopralluogo, programmato da tempo, hanno partecipato il Presidente della Commissione, Senatore Alessandro Bratti (PD), il Vice Presidente, Deputato Stefano Vignaroli (Movimento 5 Stelle), la Deputata Giovanna Palma (PD), il Senatore Alberto Zolezzi (Movimento 5 Stelle), coadiuvati da diversi consulenti e collaboratori e accompagnati da personale dell’ARPAT e dei NOE.
I Commissari hanno potuto prendere diretta visione dell’impianto di Trattamento Meccanico Biologico di TB Spa, della Discarica e dell’annesso impianto di recupero energetico del biogas di CSAI Spa, richiedendo anche documentazione tecnica e amministrativa ai fini di acquisire più informazioni possibili sul polo di Podere Rota che rappresenta una delle più importanti realtà impiantistiche dell’ATO Toscana Sud.
La visita è durata circa due ore poi i Commissari hanno lasciato il Valdarno per dirigersi verso un altro impianto nel grossetano.
Il Presidente Bratti ha rilasciato questa breve dichiarazione: “Questa visita fa parte di un approfondimento più generale sul ciclo dei rifiuti in Toscana, segue alcuni sopralluoghi già effettuati sui SIN (cioè i siti d’interesse nazionale, ai fini della bonifica) e anticipa altri controlli che interessano in via prioritaria l’ATO Toscana Sud, anche in virtù dell’indagine in corso della magistratura sulla gara per il gestore unico. Posso affermare che la discarica di Podere Rota è ben gestita ma è evidente che bisogna lavorare per superare questi modelli nel rispetto delle Direttive comunitarie che puntano al maggior recupero possibile per lasciare allo smaltimento solo la parte residuale dei rifiuti”.