MR.BIN, il videogioco che parla dei rifiuti in Valdarno
10 Febbraio 2021
Anche il nostro impianto utilizzato nel game educativo online di Valdarno Ambiente.
Un originale ed innovativo videogame sul ciclo dei rifiuti, realizzato da Valdarno Ambiente, il distretto di economia circolare del nostro territorio che interessa gli impianti a servizio del ciclo integrato dei rifiuti. MR BIN è un videogioco costruito su tre livelli di difficoltà ispirato vagamente agli schemi e alle ambientazioni di game famosi e collaudati come “super Mario bros”. Rivolto principalmente alle nuove generazioni del Valdarno non pone comunque alcun vincolo di età o di residenza. Ovviamente fa riferimento ad aziende e luoghi tipici del nostro territorio ma il senso ed il meccanismo di gioco (e del ciclo dei rifiuti) sono comuni ad altre realtà.
Lo scopo è far conoscere tutti i passaggi del ciclo dei rifiuti, dall’importanza di una corretta raccolta differenziata, al conferimento negli appositi impianti di selezione, trattamento e valorizzazione e soprattutto all’importanza della destinazione finale, cioè dell’effettivo riciclo o smaltimento. Aspetto non secondario caratteristico del ciclo (e del gioco) è quello legato ai trasporti. Infatti, come accade in realtà, anche in tutti e tre i livelli del gioco, la produzione, la raccolta, il trattamento e l’utilizzo finale dei rifiuti non avvengono – ovviamente – nello stesso luogo ma spesso bisogna fare molta strada per chiudere correttamente il cerchio.
Il gioco è online e sviluppato sul sito www.mrbin.it e si accede tramite internet e non c’è bisogno di scaricare nessuna applicazione. E’ ovviamente gratuito ed è possibile giocare sia da PC che Mac (desktop/laptop), basta avere un’adeguata connessione. Ogni utente deve ovviamente registrarsi ed una volta ottenuto l’accesso può giocare anche più volte. Ogni sessione viene registrata da un apposito software che assegnerà un punteggio in base alle varie difficoltà superate e – soprattutto – al tempo impiegato. Vince l’utente che impiegherà meno tempo a concludere correttamente i tre livelli. Il gioco resterà disponibile fino a domenica 21 febbraio ed il concorrente che sarà risultato più veloce (quindi che avrà totalizzato il punteggio migliore) vincerà uno smartphone di ultima generazione (Samsung Galaxy A71).
Come detto il videogame si sviluppa su tre livelli, ambientati nel
nostro territorio. Nel primo livello siamo nella riserva naturale delle
Balze e il giocatore è un cittadino che mentre cammina in un percorso
(ovviamente ad ostacoli), deve raccogliere e successivamente conferire
correttamente negli appositi bidoncini, una serie di rifiuti,
differenziati ed indifferenziati. Solo quando il cittadino avrà raccolto
e conferito correttamente i rifiuti negli appositi cassonetti, potrà
accedere al secondo livello diventando un Operatore ecologico (nel
nostro caso un dipendente di SEI Toscana). Cambiano lo schema e la
grafica e ora si viaggia a bordo di un automezzo per la raccolta dei
cestini. L’operatore preleva e svuota i bidoni per portarli agli
appositi impianti, seguendo le indicazioni stradali:
– Impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) di TB Spa a Podere Rota Terranuova B.ni;
– Impianto di Compostaggio ad Arezzo (AISA impianti);
– Impianto selezione/valorizzazione carta di CRCM Terranuova B.ni;
– Impianto REVET a Pontedera (selezione e valorizzazione multimateriale della Toscana).
Una volta che l’operatore ecologico avrà portato correttamente i
rifiuti negli appositi impianti, guadagnerà l’accesso al terzo livello e
il giocatore si trasforma in camionista che dovrà prelevare la Materia
Prima Seconda (ed i vari residui) dagli impianti individuati nel secondo
livello portandoli alla destinazione finale: effettivo riciclo o
smaltimento. Sulla sua strada troverà varie indicazioni:
– Polo Cartario Lucchese
– Vetreria a Pontedera
– Impianto di riciclo metallo (fittizio, perché nella realtà varia a seconda del mercato)
– Impianto di riciclo della plastica (fittizio perché nella realtà varia a seconda del mercato)
– Azienda agricola (fittizia perché nella realtà varia a seconda del mercato)
– Discarica di CSAI Spa a Podere Rota Terranuova Bracciolini.
Il terzo livello, che rappresenta lo scopo principale del gioco, è il più importante e difficile perché dagli impianti del secondo livello escono non solo le Materie Prime Seconde ma anche gli scarti di trattamento non altrimenti riciclabili ed il trasportatore dovrà fare due viaggi: uno verso l’impianto di riciclo/recupero ed un altro verso il sito di smaltimento. Al di là della competizione costruttiva insita nel gioco, lo scopo principale del videogame è quello di informare correttamente i cittadini (specialmente le nuove generazioni) sulla complessità del ciclo dei rifiuti e dell’impegno necessario di tutti per la sua corretta e completa gestione. Il gioco è stato prodotto da Valdarno Ambiente, il distretto di economia circolare del nostro territorio che ha l’ambizione, grazie ai suoi impianti (sia quelli già operativi sia quelli previsti dal Piano Industriale presentato a novembre 2020), di far diventare il Valdarno completamente autonomo e sostenibile in tema di gestione dei rifiuti.