TB Spa: Gestione, monitoraggio e controllo
L’azienda è dotata di un piano di gestione, monitoraggio e controllo che riporta i criteri e le misure adottate per la conduzione dell’impianto ubicato in località “ Podere Rota” del Comune di Terranuova Bracciolini (AR) finalizzate alla prevenzione e riduzione dell’inquinamento e alla minimizzazione e controllo degli impatti durante la conduzione degli impianti.
L’Organizzazione si è inoltre posta l’obiettivo di individuare ed analizzare i fattori interni ed esterni (positivi e negativi), che sono rilevanti per i suoi obiettivi strategici e che influenzano la sua capacità di ottenere i risultati attesi dal Sistema di Gestione Aziendale.
Operativamente, il percorso di analisi effettuato si articola nelle seguenti fasi:
1. Identificazione delle questioni del Contesto, esterne ed interne e individuazione di quelle rilevanti per il Sistema di Gestione.
2. Identificazione delle Parti Interessate: le parti Interessate, risultate rilevanti, sono Proprietà/CdA/Management; Dipendenti; Comunità locale;Autorità ed enti di controllo Clienti Finali/Altri impianti di trattamento rifiuti.
3. Identificazione dei bisogni e delle aspettative delle Parti Interessate e valutazione di quelle rilevanti, che, diventano, in ultima analisi, obblighi di conformità del Sistema di Gestione Aziendale: conformità legislativa (cogente e volontaria); organizzazione interna (contratti e procedure); connesse a territorio e comunità locali;interessi economici interni e asset integrity.
4. Identificazione di attività, prodotti e servizi dell’organizzazione e dei soggetti coinvolti.
5. Valutazione dei rischi per l’ambiente e dei rischi per l’organizzazione. Gli aspetti ambientali che sono stati valutati sono: emissioni in atmosfera, scarichi idrici, interazioni suolo e sottosuolo; produzione rifiuti; prelievi idrici/approvvigionamenti; consumo energia elettrica; consumo gasolio; produzione rumore; interazioni paesaggio.
Una delle principali criticità ambientali dovute al processo industriale è sicuramente rappresentata dall’insorgenza di impatti olfattivi legati alla biodegradazione dei rifiuti organici conferiti e trattati nell’impianto. Al fine di contenere le emissioni odorigene che si possono produrre, tutte le fasi del processo di trattamento rifiuti sono svolte all’interno di locali chiusi, dotati di adeguati sistemi di aspirazione, con convogliamento delle arie aspirate a idoneo sistema di abbattimento.
TB S.p.A. valuta periodicamente l’impatto prodotto dalla presenza delle sostanze odorigene in termini di unità odorimetriche al metro cubo (UO), definite in conformità alla norma EN 13725:2003, recepita in Italia come UNI EN 13725:2004. Al fine di monitorare l’efficienza del sistema di abbattimento, la valutazione delle unità odorimetriche è effettuata trimestralmente:
- a monte del trattamento ad umido delle torri;
- a valle del trattamento ad umido delle torri e a monte del trattamento con biofiltro;
- a valle del trattamento con biofiltro (i punti di campionamento sono stati scelti all’interno delle subaree equivalenti in cui è stato suddiviso il biofiltro, ovvero 5 punti nella 1° cella del biofiltro e 5 punti nella 2° cella del biofiltro).