Aziende contro lo spreco di cibo
5 Febbraio 2014
Contro lo spreco alimentare scendono in campo anche le aziende con iniziative che puntano a un nuovo modello di sviluppo e a coinvolgere gli italiani in nuovi comportamenti virtuosi per avviare il cambiamento dal basso, grazie anche alla collaborazione con il Wwf. Si inizia dalle eco-vaschette antispreco, una versione evoluta della classica ”doggy bag” americana per l’asporto del cibo avanzato, che da ottobre 2013 sono distribuire in tutti i ristoranti dei punti vendita Ikea.
Gli scarti, invece, diventano concime grazie all’iniziativa sperimentale di Wwf e Autogrill: ogni 100 kg di rifiuti organici raccolti nelle aree di servizio di Villoresi Est, Brianza Nord e Brianza Sud si ottengono circa 25 kg di compost per nutrire l’orto dell’Oasi Wwf di Vanzago, dove si pratica agricoltura biologica e dove le scuole del territorio potranno imparare e coltivare. Con il riciclo dei rifiuti organici prodotti in un anno a Villoresi Est, Brianza Nord e Brianza Sud, ad esempio, si stima che si riuscirà a fertilizzare un orto di circa 280 mq.
Anche Auchan e Simply, si sono impegnate nella lotta allo spreco sia attraverso la vendita di prodotti sfusi che, nel 2012 ha fatto risparmiare 4 milioni di confezioni e oltre 170 tonnellate di materiali da imballaggio, sia grazie al recupero di prodotti prossimi alla scadenza, donando ogni anno alle associazioni del settore oltre 500 tonnellate di generi alimentari (pari a oltre 900 mila pasti). Oggi Auchan e Simply si preparano a nuove iniziative di sensibilizzazione ed attivazione dei consumatori sulla riduzione dello spreco alimentare domestico che saranno lanciate nella primavera 2014. (Adnkronos) –