TB Spa: Come funziona
L’attività dell’impianto si prefigge i seguenti obiettivi:
- separazione meccanica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani tal quali, che viene igienizzata e stabilizzata mediante processo di fermentazione aerobica con produzione di un terriccio stabilizzato e inodore, utilizzabile in procedimenti di copertura degli impianti di discarica;
- separazione della parte combustibile del rifiuto, che viene successivamente deferrizzata e compattata, al fine di renderla idonea al conferimento esterno presso impianti di valorizzazione energetica, o, in alternativa avviata allo smaltimento in discarica;
- recupero delle risorse materiali (metalli) contenute nel rifiuto tal quale, al fine del riciclo delle stesse in nuovi processi produttivi;
- produzione di compost (con qualità rispondente ai limiti previsti all’Allegato II del DECRETO 10 luglio 2013 “Aggiornamento degli allegati del decreto legislativo 29 aprile 2010, n. 75, concernente il riordino e la revisione della disciplina in materia di fertilizzanti”), dalla lavorazione di materiali organici selezionati proveniente da raccolte differenziate.
L’impianto TB S.p.A. è composto da n°2 linee produttive:
- una linea di selezione e trattamento dei rifiuti solidi urbani tal quali, con stabilizzazione biologica della frazione organica, con una portata indicativa di 75.000 ton/anno;
- una linea di produzione compost da raccolte differenziate con una portata indicativa di 15.000 ton/anno.
Tutto l’impianto è mantenuto sottopressione (per mezzo di aspirazione forzata) al fine di evitare che l’aria all’interno entri in contatto con quella esterna, diminuendo sensibilmente la diffusione di cattivi odori. L’aria aspirata dall’impianto, prima di essere rilasciata in atmosfera viene trattata in apposite torri di lavaggio e poi convogliata in un biofiltro.
Per quanto riguarda la linea dell’indifferenziato, i rifiuti in uscita dall’impianto conseguenti al processo di selezione sono i seguenti:
a) Frazione secca leggera codice CER 19 12 12;
b) Frazione organica stabilizzata codice CER 19 05 03;
Per queste tipologie di rifiuti l’impianto di TB Spa non ha alcuna capacità di stoccaggio e non è quindi possibile esercitare alcuna attività di deposito dei rifiuti elencati. Ciò premesso, i codici CER elencati sono a disposizione, e quindi ceduti, alla Comunità di Ambito Toscana Sud per le attività di trasporto e smaltimento franco impianto (prevalentemente presso la Discarica di CSAI spa).Vi sono inoltre i seguenti codici di rifiuti prodotti dall’impianto e smaltiti in altri impianti regolarmente autorizzati:
c) Percolato codice CER 19 05 99;
d) Oli esausti codice CER 13 02 08*;
e) Ferro da selezione codice CER 19 12 02 che viene invece avviato a recupero in idonei impianti.
I rifiuti in uscita dall’impianto conseguenti al processo di compostaggio riguardano invece:
f) Scarto da raffinazione del compost codice CER 19 05 01, anch’essi avviati a smaltimento in appositi impianti.
Si ricorda invece che il compost, prodotto ai sensi dell’Allegato 2 del Decreto 10 luglio 2013 “Aggiornamento degli allegati del decreto legislativo 29 aprile 2010, n. 75, concernente il riordino e la revisione della disciplina in materia di fertilizzanti”, non è un rifiuto ma un fertilizzante, il compost, utilizzabile per usi agricoli e florovivaistici. Il suo utilizzo, con l’apporto di sostanza organica migliora la struttura del suolo e la biodisponibilità di elementi nutritivi (composti del fosforo e dell’azoto). Come attivatore biologico aumenta inoltre la biodiversità della microflora nel suolo.