Giappone, paglia e compost per riscaldare
8 Luglio 2013
Un’abitazione di paglia che si riscalda grazie ai microorganismi del compostaggio presenti nelle stesse pareti. Questo il prototipo di abitazione ecosostenibile proposto da alcuni giovani architetti giapponesi della Waseda University.
BOKASHI. Il progetto. che prende il nome di ‘A recipe to live’, è frutto della creatività di Masaki Ogasawara, Keisuke Tsukada and Erika Mikami, che hanno voluto ispirarsi al ciclo delle fattorie. Il tipo di compost che riscalda la casa deriva dalla tecnica del ‘bokashi’, metodo di fermentazione naturale che sfrutta alcuni microrganismi e che permette di eliminare qualunque tipo di odore dovuto alla fermentazione.
CALDO E FREDDO. Durante i mesi freddi, la casa di paglia recupera calore dalla paglia secca compostata in speciali casseri acrilici collocati nell’involucro esterno della struttura, mentre nelle stagioni calde la paglia viene inserita all’interno di speciali casseri trasparenti che permetteranno di ottenere un duplice beneficio: schermare i raggi solari evitando il surriscaldamento e raffrescare le stanze interne grazie alla naturale umidificazione dell’ambiente dovuta all’essiccazione della paglia posizionata nell’involucro trasparente.
Grazie alla fermentazione microbica, la Casa in paglia giapponese è in grado di mantenere al suo interno una temperatura di 30° C fino ad un massimo di 4 settimane.
(fonte: casaeclima.com)