Insufficienza impiantistica per lo smaltimento nell’ATO Toscana Sud. Dirottate 20.000 tonnellate nel pisano.
21 Aprile 2021
Rifiuti a Peccioli l’accordo è trovato.
L’assemblea dell’Ato (Ambito territoriale ottimale) rifiuti Toscana sud, composta dai sindaci dei 104 comuni delle province di Grosseto, Siena e Arezzo e della Val di Cornia, ha approvato nelle scorse settimane l’accordo interambito per inviare alla discarica di Peccioli, vicino a Pisa, nell’Ato Costa, i rifiuti che al momento non possono essere conferiti nella discarica di Cannicci, a Civitella Paganico. La vicenda è nota. L’Ato ha previsto che quest’anno non riuscirà a smaltire in discariche o inceneritori all’interno dell’Ato un totale di 20mila tonnellate di rifiuti (frazione rotolante, scarti da selezione o sovvalli, e Fos, cioè la parte umida dell’indifferenziato) trattati alle Strillaie, a causa del fermo all’inceneritore di Scarlino e alla momentanea chiusura della discarica di Cannicci per completare la costruzione di ulteriori due moduli. Portare i rifiuti nel Pisano costerà 500mila euro in più rispetto a quanto si sarebbe speso chiudendo il ciclo “in casa” , in tutto 15 milioni di euro. I primi invii sono partiti il 1° marzo.
[fonte: Il Tirreno 21.04.2021]