L’azienda agricola Frescobaldi utilizzerà il compost
11 Luglio 2013
Il compost prodotto nell’impianto di Faltona (Comune di Borgo San Lorenzo) ha trovato un utilizzatore finale certo.
È questo il vero valore aggiunto (che dovrebbe caratterizzare ogni impianto) del progetto messo a punto da Aer Spa (azienda di igiene urbana che serve i comuni della Val di Sieve – e che conferisce l’organico anche nel nostro impianto di Terranuova Bracciolini – ndr), Publiambiente che gestisce l’impianto di compostaggio localizzato all’interno dell’Ato Toscana Centro e dall’Azienda Agricola Frescobaldi in cui il compost verrà reimpiegato.
Quindi i materiali organici raccolti nei Comuni della Valdisieve saranno selezionati e trasformati in compost di alta qualità presso l’impianto di Faltona, che poi verrà inviato all’azienda Frescobaldi in modo da chiudere il ciclo con il recupero dei materiali organici prodotti sul territorio attraverso un reimpiego diretto sull’area interessata (ovviamente come per ogni processo produttivo rimane una percentuale di materiale di scarto).
«Tanto per rendere un’idea dell’impatto di organico e verde sulle raccolte differenziate nel 2012, nei 10 comuni serviti da Aer Spa, su 47.000 tonnellate di rifiuti raccolti nell’anno, circa 8.000 erano materiale organico e verde– ha informato il presidente, Silvano Longini-. Con questo progetto, a regime, una importante percentuale di questi materiali verrà avviata al compostaggio e reimpiegato direttamente sul territorio. Questo è un risultato importante, un’esperienza tangibile per i cittadini che si impegnano a differenziare i rifiuti ma anche per l’Azienda da sempre attenta alle ricadute sul territorio».
Al momento, Aer Spa e Publiambiente sono operativi per quello che riguarda il conferimento di materiale verde, ossia sfalci, potature di piante e siepi, fiori recisi, erba tagliata. Per il conferimento di materiale organico proveniente dalle raccolte differenziate, invece, le aziende stanno organizzando al meglio il processo e la logistica, per essere a regime entro fine anno.
Il compost in uscita dall’impianto, verrà reimpiegato dall’Azienda Frescobaldi sui terreni della tenuta di Poggio a Remole, che ospiteranno nuovi vigneti ed oliveti, per migliorarne la fertilità ed aumentarne la matrice organica. Dall’impiego del compost gli agronomi dell’Azienda si aspettano quindi un miglioramento dei processi biochimici e della struttura del terreno stesso.
«Il progetto presentato stamani è l’esempio di una sinergia proficua che soggetti pubblici e privato hanno saputo avviare– ha dichiarato il presidente di Publiambiente Spa Paolo Regini- Questa collaborazione ci permette di ottimizzare e massimizzare l’operatività dell’impianto di Faltona, che ha una capacità di trattamento di 35 mila tonnellate/anno e di chiudere efficacemente il ciclo di recupero dei materiali organici, vero fine della raccolta differenziata e del lavoro delle nostre aziende. Il coinvolgimento di un marchio di eccellenza quale Frescobaldi, poi, valorizza ed al tempo stesso conferma ancor più la qualità del compost che produciamo, realizzando anche per questo prodotto una filiera “corta”, interamente locale».
Lamberto Frescobaldi (nella foto), responsabile di produzione dell’omonima azienda guarda ai possibili sviluppi per il progetto: «Auspichiamo che un simile progetto possa presto essere validato anche attraverso una collaborazione con l’Università di Firenze. Il percorso che ci avviamo a fare, corredato dalle debite analisi, credo infatti potrà essere replicato e portare ad ottimi risultati».
Infatti se il progetto confermerà i risultati attesi il compost di qualità proveniente dall’impianto di Faltona potrà essere impiegato anche in altre tenute di proprietà di Frescobaldi, ed anche in vigneti di produzione ed altri ambiti agronomici ed agricoli.
I partner assicurano che per la realizzazione del progetto non ci saranno aggravi sugli attuali costi del servizio di raccolta, selezione e recupero del materiale.
(fonte: greenreport.it)