Rifiuti, raccolta umido tutta Italia taglia 8 milioni ton CO2. Beneficio economico di 12 milioni, aumento 1.000 posti di lavoro
21 Maggio 2015
Con la raccolta differenziata dell’umido in tutti i comuni italiani si potrebbero tagliare quasi 8 milioni di tonnellate di emissioni di CO2, apportando un beneficio economico di circa 12 milioni di euro. Non solo, si avrebbe anche un aumento di 1.000 posti di lavoro. Il dato, elaborato dalla Sda Bocconi, viene rilanciato da Materia Rinnovabile. Viene fatto anche presente che la raccolta della frazione organica aumenta del 10% all’anno ma mancano impianti di compostaggio. La raccolta differenziata dell’organico riguarda al momento soltanto 4.200 centri abitati. Secondo gli ultimi dati del Cic (Consorzio italiano compostatori) la raccolta a livello nazionale arriva al 42% del totale dei rifiuti organici, pari a 5,2 tonnellate tra umido e verde su un totale di 12,5 milioni di tonnellate di rifiuti differenziati. Vengono raccolti in media 86 chili di rifiuti organici a testa all’anno con punte che al nord arrivano a 108 chili. Se si riuscisse a fare meglio – spiega il Cic – si potrebbero ottenere circa tra gli 8 e i 9 milioni di tonnellate di scarto da cucina; materiale da trasformare in compost o in biogas. Tra gli ostacoli ad una crescita della raccolta dei rifiuti organici la mancanza di impianti di compostaggio e digestione anaerobica: sono rispettivamente 240 e 43 su tutto il territorio nazionale ma ne servirebbero altri 75. [ANSA]